La dottoressa americana Pamela Madsen, esperta di fertilità, dice: “Ho visto innumerevoli donne assumersi tutte le responsabilità (e le colpe) del mancato concepimento, in oltre 20 anni di lavoro nel mio ruolo di fondatrice e presidente di The Fertility Association e, negli ultimi anni, anche nelle sedute private che tengo come consulente per la fertilità. Ricordo anche la mia esperienza personale, quando stavo cercando di concepire i miei figli. Ho cercato di portare il peso di ogni cosa sulle mie spalle. Non ero diversa dalle migliaia di donne con cui ho parlato in tutti questi anni”.
Per molte donne, la decisione di rimanere incinta può diventare una priorità assoluta, ciò che da un significato alla loro intera vita. Questa idea è stata confermata dai risultati di una nuova indagine condotta dal dipartimento di psicologia dell’università di New York.
Il 42% delle donne prese in esame ha dichiarato che la ricerca di una gravidanza era diventata una vera e propria ossessione, prima di riuscire a concepire. Tuttavia, solo il 10% ha dichiarato che il proprio partner provasse la stessa sensazione, la stessa “ossessione”.
Circa 7 milioni di coppie in tutto il mondo incontrano dei problemi quando cercano di concepire e circa il 50% di questi problemi d’infertilità sono direttamente attribuibili al partner maschile (principalmente dovuti al basso numero di spermatozoi), secondo Giovanni C. Herr, Ph.D., direttore del centro di ricerca in salute contraccettiva e riproduttiva dell’Università della Virginia.
Eppure, in genere, le donne sono le prime che cercano di intervenire quando il concepimento tarda ad arrivare, spesso sottoponendosi a un’ampia gamma di test e trattamenti, a volte invasivi e generalmente molto costosi. Secondo l’indagine di cui abbiamo parlato prima, analizzare il numero di spermatozoi è considerato, dagli specialisti della fertilità, un primo passo fondamentale: tuttavia, meno di un quinto degli uomini (17%) decide fare il test per il loro numero di spermatozoi.
E solo il 23% delle donne intervistate nel sondaggio (attualmente in stato di gravidanza o che hanno concepito un bambino da poco) ha detto il loro partner ha fatto di tutto per sconfiggere l’infertilità, prima di iniziare con i tentativi.
La maggior parte delle donne pensa che “il peso del non concepimento” debba gravare tutto sulle proprie spalle: molte si assumono tutta la responsabilità dell’eventuale tentativo perso, e questo non fa altro che aumentare la paura di non riuscire mai ad avere un bambino e le tensioni fra la coppia, in sostanza rende il tentativo di concepimento una vera ossessione e un disagio per la vita in generale.
Una parte di queste paure, deriva dal fatto che moltissime donne (dati validati attraverso l’indagine di cui abbiamo parlato) temono che il loro partner le lascerà se non riusciranno a rimanere incinta. In qualche modo, scatta qualcosa nella mente di queste donne e danno per scontato il fatto che rimanere incinta sia una
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